Ricco di vitamine, sali minerali e antiossidanti, l’avocado si è guadagnato il titolo di “super food”. Spesso demonizzato per la quantità di grassi e calorie che contiene, questo alimento in realtà può essere un potente alleato per la forma fisica e l’infertilità.
L’avocado contiene fibre, vitamine (B, K, E e C), potassio e grassi buoni. Tutti questi elementi contribuiscono alla riduzione del grasso addominale (ovviamente se assunto nelle giuste quantità), alla perdita di peso e all’aumento del senso di sazietà. Inoltre, la quantità di potassio è superiore a quella presente nelle banane e contiene molti meno zuccheri.
Ogni 100 grammi di questo frutto troviamo: 160 kcal, 2 gr di proteine, 15 gr di grassi (sono 2 gr sono saturi), 8,5 gr di carboidrati e 7 gr di fibre.
Piccola curiosità su questo frutto: il seme è edibile. Può essere schiacciato oppure grattugiato dopo aver rimosso la pellicola marrone che lo riveste e aggiunto ad insalate, zuppe, ecc. Il seme, infatti, contiene la maggioranza degli antiossidanti dell’avocado ed è molto usato nella medicina.

Benefici
Grazie all’alto numero di nutrienti, l’avocado apporta numerosi benefici:
– Abbassa il colesterolo cattivo e aumenta quello buono.
– Contiene acido folico, indispensabile per la crescita dei tessuti e particolarmente importante da assumere in gravidanza.
– È ricco di antiossidanti e contrasta l’infertilità maschile (inoltre aumenta la libido sia nell’uomo che nella donna).
– Contrasta l’azione dei radicali liberi e quindi rallenta l’invecchiamento cellulare.
– Migliora l’assorbimento del calcio.
– Aiuta a contrastare l’insorgenza di tumori e alleva le conseguenze della chemioterapia.
– Previene la fragilità delle ossa e problemi cardiaci.
– Contiene luteina e zeaxantina, importanti per la salute degli occhi.
– Spesso usato nei prodotti cosmetici, l’avocado è un toccasana per capelli, pelle e rughe.

Controindicazioni
Come tutte le cose, anche l’avocado ha i suoi difetti. Per quanto sia rara, esiste una forma di allergia a questo frutto e alcuni fastidi si possono manifestare anche ai soggetti allergici al lattice.
Essendo un frutto molto grasso è consigliato assumerlo in quantità moderate, soprattutto se si sta seguendo una dieta ipocalorica (aiuta a contrastare il grasso addominale ed aumentare il senso di sazietà ma non si può ignorare l’alto numero di calorie che contiene).
Inoltre può causare problemi di digestione a causa della presenza di carboidrati a catena corta che, in alcuni soggetti, può causare gonfiore, gas, crampi allo stomaco e costipazione oppure diarrea.